Introduzione
Sei alla guida di un’azienda italiana, con tutto il coraggio, l’impegno e la passione che richiede? Ogni mattina vai al lavoro, accendi le luci del tuo ufficio o avvii le macchine nel tuo laboratorio.
Ogni giorno, affronti sfide sempre più ardue: i tassi d’interesse sempre più alti, l’inflazione che aumenta il costo delle materie prime e i costi bancari che rosicchiano una parte sempre più importante dei margini. Ma cosa sta succedendo?
Questo articolo esplora il lato nascosto e più feroce del sistema finanziario. In particolare, qual è l’impatto di queste variabili economiche sulle aziende e come viene soffocato il potenziale di crescita delle aziende che operano con le attuali regole del gioco?
Lo scenario economico attuale per un’azienda italiana
L’attuale congiuntura economica sta mettendo a dura prova le aziende italiane. In particolare, gli elementi caratterizzanti della congiuntura economica sono:
- L’aumento dei tassi di interesse: un trend che incide sul costo del capitale di debito, rendendo più oneroso per molte imprese finanziare investimenti essenziali o anche solo mantenere il capitale di funzionamento. Di conseguenza, molte aziende sono costrette a ridurre o posticipare progetti di crescita e innovazione per non appesantire eccessivamente i bilanci con il peso di interessi sempre più alti.
- L’inflazione: un fenomeno economico che erode il potere d’acquisto dei consumatori, ma anche le disponibilità liquide delle aziende. Infatti, le materie prime e i servizi di cui si avvalgono le imprese per creare i prodotti finiti diventano sempre più costosi. Come accennato sopra, anche i consumatori cambiano le loro scelte per via della persistente inflazione; la conseguenza più ovvia è la riduzione dei consumi, che porta a una contrazione della domanda e, in ultima analisi, a un minor incentivo per le aziende a investire in maggiore produttività.
- A tutto questo si aggiungono le commissioni bancarie che gravano sui margini già ridotti delle imprese. Queste commissioni, infatti, sono un costo ormai inevitabile dato che l’incasso tramite sistemi elettronici tracciabili è obbligatorio.
Tutti questi fattori sommati creano un ambiente ostile per la crescita delle aziende e mettono a rischio la competitività delle aziende italiane sul mercato globale.
Fonti: Rielaborazione Excellence Payments dei bilanci bancari 2022 e 2023. Dato sulle commissioni da servizi di pagamento estratto dalla tabella 2.1 della nota integrativa (commissioni attive composizione – voce h) dei bilanci bancari
Aspetti tecnici
Andiamo ora ad analizzare in modo più tecnico i problemi più comuni che le aziende si trovano ad affrontare nel sistema finanziario tradizionale.
- Restrizione del credito e impatto sugli investimenti: Con l’aumento dei tassi di interesse, molte aziende stanno posticipando o rinunciando a progetti di espansione. Ad esempio, le startup tecnologiche, che dipendono molto da finanziamenti esterni per crescere, vedono diminuire le opportunità di accesso al capitale, con minore innovazione e meno posti di lavoro.
- Inflazione e costi operativi: Le imprese manifatturiere, ad esempio, hanno visto aumentare i costi delle materie prime del 15-20% rispetto al 2022. Di fronte a questa pressione, subiscono un calo dei margini o sono costrette ad alzare i prezzi per assorbire le spese aggiuntive, rafforzando così la spirale inflazionistica.
- Commissioni bancarie in aumento: I settori che richiedono frequenti transazioni finanziarie, come la distribuzione e il retail, affrontano commissioni bancarie sempre più alte. Questo è particolarmente dannoso per le piccole imprese, che già operano con margini ridotti e non possono sempre trasferire questi costi sui consumatori.
- Incremento della regolamentazione ambientale e sociale: Le normative ambientali richiedono investimenti in sostenibilità e pratiche etiche, con costi aggiuntivi per le imprese. Per rispettare queste normative, molte aziende devono rinnovare macchinari e adottare processi produttivi nuovi, come evidenziato da studi di Confindustria. Queste normative arbitrarie e spesso imprevedibili aggiungono quindi costi e incertezza alle aziende che operano in una data giurisdizione.
- Oscillazioni dei tassi di cambio: Per le aziende che operano a livello internazionale, l’impatto della volatilità valutaria è notevole. Un dollaro forte, ad esempio, aumenta il costo delle importazioni per le aziende europee.
Questa situazione rende urgente l’innovazione del sistema finanziario, per trovare soluzioni che possano offrire alle aziende maggiore certezza e libertà finanziaria.
Come evidenziato sopra, in un contesto di inflazione crescente, commissioni bancarie elevate e limitato accesso al credito, molte imprese si trovano a operare con margini ridotti e rischiano di perdere competitività e uscire dal mercato.
E quindi che fare?
E’ consigliabile esplorare e sviluppare infrastrutture finanziarie più efficienti e meno soggette alle negatività del sistema attuale, come la volatilità dei tassi di cambio e la pressione delle commissioni bancarie.
In questo scenario, diventa evidente la necessità di una base di sicurezza finanziaria che le valute fiat tradizionali e l’oro non garantiscono più. Le valute fiat, come abbiamo visto, sono fortemente esposte all’inflazione e all’instabilità economica, e quindi alle decisioni politiche e monetarie che spesso modificano il comportamento e i calcoli degli imprenditori.
L’oro, nonostante la sua storica funzione di riserva di valore, presenta limiti significativi per il mondo digitale di oggi: è difficile da trasferire rapidamente a livello globale, ha una divisibilità limitata e presenta problematiche di accesso e stoccaggio sicuro. Questi aspetti limitano la capacità dell’oro di adattarsi alle necessità di un’economia moderna, in cui le transazioni devono essere rapide, sicure, divisibili e facilmente accessibili ovunque.
Perché Bitcoin è un rifugio sicuro per le aziende?
Come sappiamo, l’inflazione è l’aumento generalizzato dei prezzi provocato in gran parte dalle politiche monetarie delle banche centrali che in modo arbitrario aumentano o diminuiscono il denaro presente nel sistema. Bitcoin, invece, non è “infinito” e non è “manipolabile” come l’Euro oppure il Dollaro. È stato progettato appositamente per avere un massimo di 21 milioni di monete, che verranno emesse gradualmente fino al 2140.
Rappresentazione grafica del tasso di inflazione e offerta monetaria di bitcoin.
“Il fatto che vengano prodotti nuovi token significa prima di tutto che l’offerta di moneta aumenta di un importo prestabilito, ma ciò non porta direttamente all’inflazione. Se l’offerta di moneta aumenta allo stesso ritmo del numero di persone che la utilizzano, i prezzi rimangono stabili. Se non aumenta tanto velocemente quanto la domanda, ci sarà deflazione e i primi possessori del Bitcoin vedranno aumentare il suo valore. Le monete devono essere distribuite inizialmente in qualche modo, e un tasso costante sembra la formula migliore.”
Satoshi Nakamoto
Ecco perché Bitcoin offre una serie di vantaggi che possono supportare le aziende in questo contesto:
- Riduzione delle commissioni: A differenza delle banche tradizionali, le transazioni in Bitcoin non hanno i costi elevati tipici che si affrontano durante un trasferimento internazionale. Questo è particolarmente vantaggioso per le aziende con operazioni globali che desiderano minimizzare le spese di pagamento.
- Accesso senza intermediari: Con Bitcoin, le aziende possono effettuare transazioni senza dover passare attraverso banche o altri intermediari finanziari. Questo riduce le tempistiche delle transazioni e offre maggiore controllo sui fondi, particolarmente utile in settori dove la velocità operativa è cruciale.
- Protezione dall’inflazione: A differenza delle valute tradizionali, Bitcoin è una riserva di valore limitata (ne esisteranno solo 21 milioni), rendendolo una protezione contro l’inflazione. Le aziende che adottano Bitcoin come riserva di valore possono quindi mitigare parte del rischio di svalutazione che affligge le valute fiat.
- Sicurezza e trasparenza: Bitcoin si basa su una blockchain pubblica e immutabile, dove ogni transazione è registrata e verificabile. Questo livello di trasparenza riduce il rischio di frodi e migliora la sicurezza finanziaria aziendale.
- Integrazione nei pagamenti aziendali: Bitcoin sta guadagnando terreno come metodo di pagamento accettato da numerose aziende a livello globale. Implementando Bitcoin come opzione di pagamento, le imprese possono raggiungere nuovi segmenti di clientela ed offrire ai clienti un sistema di pagamento aggiuntivo.
Conclusione
L’adozione di Bitcoin non risolve ogni problema finanziario, ma offre una valida alternativa per le aziende alla ricerca di un sistema meno dipendente dalle banche e più resiliente all’inflazione. Bitcoin è già una soluzione per evitare completamente i costi transazionali imposti dalle banche.
Purtroppo, la transizione verso un nuovo sistema finanziario può richiedere energie mentali e organizzative non sempre disponibili agli imprenditori e alla dirigenza di una realtà più o meno strutturata. Per questo è consigliabile rivolgersi a un Consulente Bitcoin per le Aziende con la necessaria esperienza e autorevolezza nel settore per essere guidati.
In conclusione, osserviamo come anche i tassi di interesse manipolati possano essere evitati grazie all’offerta monetaria di Bitcoin, limitata e prevedibile. L’inflazione è sotto controllo, e qualcuno sostiene che la rigidità dell’offerta di Bitcoin ci porterà verso un mondo deflazionistico, in cui i prezzi in termini di Bitcoin calano.
Con l’aiuto di un Consulente Bitcoin per le Aziende, è facile integrare Bitcoin già oggi nelle operazioni aziendali e cominciare a godere di questi benefici, migliorando al contempo la flessibilità e la competitività dell’azienda rispetto ai competitor rimasti intrappolati in questa tempesta economica perfetta.