Quali i Casi d’Uso, Quali i Problemi?

La globalizzazione è stata un processo che ha reso quotidiana la necessità di avere a che fare con l’estero, per diverse situazioni. Tra queste vi è la necessità di acquistare dall’estero e di inviare i soldi al di là dei confini del proprio Paese. Stime attestano che entro il 2030 la cifra di denaro inviato all’estero (cross-border) globalmente toccherà i 56 trilioni di dollari.

La maniera tradizionale di inviare questo denaro è scoraggiante, e ciò tanto per le aziende impegnate in transazioni di lavoro (B2B transfer) quanto per i privati. Nel caso dell’Italia, un vaglia può richiedere diversi giorni per arrivare a destinazione. Ciò dipende ovviamente dal paese di destinazione, e può essere un serio problema per tutti quegli immigrati che spediscono denaro a casa, dove questo tesoro (remittance) è prezioso e può essere necessario in tempi brevi.

Oltre al costo, la tariffa richiesta sul valore inviato può anche rivelarsi amara, a seconda della quantità di denaro inviato e del paese destinatario del proprio spostamento. Processare questo pagamento tramite una rete dislocata di banche, come ad esempio il SEPA nel caso dell’Europa, significa spostare il proprio denaro tramite un circuito non sempre lineare. Il che significa più lavoro, dunque tempo e denaro.

Se a ciò si aggiunge il rischio sempre costante dell’inflazione e i problemi legati alla conversione valutaria, che può anche sgretolare il valore di quanto si desidera inviare, si comprende che non è rosea la situazione per quanto riguarda i pagamenti internazionali nell’economia di oggi.

Bitcoin Nasce Internazionale

Il vantaggio principale di Bitcoin rispetto ai MTO (Money Transfer Operator) tradizionali è che Bitcoin non deve essere reso cross-border. In quanto valuta digitale, Bitcoin nasce capace di travalicare i confini nazionali. La sua patria è internet, ed esso è dunque sempre disponibile a chiunque abbia accesso ad una connessione internet.

Senza fare alcun riferimento ad un ente finanziario intermedio, alle sue tariffe aggiuntive, alle sue disponibilità e ai suoi tempi… per non parlare delle sue regole non sempre trasparenti circa le “tariffe aggiuntive” per processare i pagamenti esteri. Le transazioni in Bitcoin sono pressoché immediate nel tempo e non richiedono altro che un wallet connesso alla blockchain.

Nessuna tariffa aggiuntiva in virtù del peso di processare un pagamento all’estero sarà addebitata all’utilizzatore della blockchain. Il costo delle fee per l’utilizzo di Bitcoin non scala sulla quantità di denaro inviato, e resta la stessa qualunque sia la cifra inviata. Il proprio denaro resta proprio. La trasparenza, la velocità, la gratuità di Bitcoin lo rendono giorno dopo giorno uno strumento sempre più utilizzato per operazioni di questo genere.

B2B Cross-Border: Possibilità e Rischi

Gran parte dell’utilità effettiva che offre Bitcoin dipende dal contesto del suo utilizzo. Nonostante molte aziende vadano progressivamente integrando Bitcoin nei loro canali di pagamento, vi sono anche rischi oggettivi per il business, che vanno attentamente considerati.

I vantaggi che Bitcoin porta alle aziende nell’ambito dei pagamenti internazionali vengono almeno in parte bilanciati da due difetti che caratterizzano ancora il mondo delle criptovalute, ovvero:

  1. La volatilità del prezzo, e
  2. L’incertezza normativa.

Il settore dei pagamenti internazionali sta affrontando notevoli innovazioni nel periodo in corso. Risulta difficile fare un pronostico uniforme circa il futuro di questo settore, e il ruolo che Bitcoin giocherà in esso.

Se è chiaro che uno strumento così libero e decentralizzato porta grandi vantaggi, è altrettanto vero che la volatilità del prezzo può far passare dei brutti momenti all’azienda che abbia scommesso su Bitcoin il 100% del proprio patrimonio. Lo stesso vale per quanto riguarda la legislazione alla quale Bitcoin sarà soggetto nel prossimo futuro.

Notevoli passi in avanti vengono fatti annualmente, sia in America che in Europa, per quanto riguarda la normalizzazione giuridica delle criptovalute. Queste norme sono però ancora nuove e non uniformi. Ora come ora, l’approccio più sensato per l’attività desiderosa di inserirsi nel mercato dei pagamenti internazionali con Bitcoin è quello di agire con prudenza. Un mix di metodi tradizionali e Bitcoin può essere la maniera migliore di giungere preparati in un’era nella quale, se tutto procede come ora, Bitcoin sarà una ricchezza sempre più stabile, ed un mezzo di pagamento sempre più riconosciuto.

Le Rimesse Internazionali: Un Caso Particolare

Essendo per propria natura libero da intermediari bancari, Bitcoin risulta essere particolarmente utile in tutte quelle situazioni nelle quali è necessario inviare denaro presso paesi con una scarsa infrastruttura finanziaria. Le cosiddette rimesse (remittance) sono denaro inviato da immigrati nel proprio paese d’origine a sostegno delle proprie famiglie, e rientrano spesso in questa categoria di transazioni.

Queste rimesse sono un fenomeno estremamente importante nel panorama delle transazioni cross-border. Esse si stimano ammontare alla esorbitante cifra 550 miliardi di dollari all’anno… una vera e propria miniera d’oro per gli enti che mediano questi trasferimenti e si arricchiscono delle tariffe che impongono. Tariffe che aumentano notevolmente nel caso di dover inviare denaro in Paesi dell’Africa o del Sud Est asiatico, arrivando a toccare il 9% del totale inviato.

Bitcoin si rivela essere uno strumento fondamentale nel processo che porta i paesi ancora in via di sviluppo verso la strada della propria libertà, tanto politica quanto finanziaria. Tramite Bitcoin chiunque sia dotato di cellulare può inviare e ricevere denaro. Non è dunque necessaria una banca per svolgere questo tipo di operazioni: è sufficiente la connessione ad una rete internet.

Queste rimesse sono estremamente importanti per le famiglie riceventi nei Paesi d’origine. Esiste una vera e propria economia intorno a questo tipo di trasferimenti di denaro, ed il fatto di non dover ricorrere ad un MTO o ad una banca consente a milioni di persone di poter ricevere il denaro di cui si necessita nel giro di minuti, ovunque si trovino nel mondo.

Nel complesso Bitcoin si riconferma come un’alternativa valida ad un sistema finanziario internazionale fatto di soluzioni oscure e processi di elaborazione dei pagamenti spesso poco trasparenti. Pur con le dovute riserve, si può affermare che una progressiva integrazione di Bitcoin nell’ambito non può che aiutare a rinvigorire un settore altrimenti preda dei classici lupi della finanza.